Com'è andata? Domato il 2024!

Mi vengono metafore da old wild west (di questi tempi ci sta!): sgroppava e scalpitava… Beh, alla fine ‘sto 2024 l’abbiamo domato.

Ci sono anni lineari, nei quali cresci (o anche no) in un andamento direi scontato.
Ce ne sono altri, tipo il 2024 che balli, anzi poghi. Ora ancora tutti sudati, tiriamo le somme.

Instabilità geopolitica, consumi frenati dall’incertezza, cambio culturale nel segmento luxury, ascesa dell’AI, Trump & Musk e il new bomberism… “America is great again”...  poi ieri crolla la AI per via della cinese DeepSeek che con 2 lire (o quasi) asfalta i paperoni americani facendogli fare una figuraccia. Abbiamo visto aziende con grandi progetti, troppo spesso in stallo; voglia di crescere, ma un certo timore a cambiare o semplicemente a investire, un timore legato appunto al senso di incertezza.

E in Drop come è andata?
Nel 2023 siamo entrati in Horsa aprendo la stagione del cambiamento: il focus è stato sull’evoluzione… Abbiamo lavorato su cultura, strategia, organizzazione, integrazione.
Evolvere, non diventare più grandi.

Non posso dire che sia stato un processo con un inizio ed una fine; d’altra parte in Drop siamo esperti di non linearità .
Posso però dire che la motivazione è stata (ed è) alta. Abbiamo ravanato tendenzialmente nella giusta direzione e questo ha cambiato tante cose e - soprattutto - ha creato una cultura.

Il risultato? Un ottimo 2024 su tutti i fronti che ci interessano: finance, organizzazione, offerta, benessere.

Finanziariamente il fatturato è cresciuto del 15%, proiettato verso i 40M€, con un importante aumento dell’EBITDA. Ma l’aspetto finanziario, che smarco per primo, secondo noi è la conseguenza di un ottimo lavoro sugli altri fronti.

L’organizzazione Drop, alla faccia dei populismi e bomberismi assertivi, è sempre più flat, libera, tollerante (flessibile ed adattiva) e lentamente siamo arrivati ad applicare in maniera organica (non imposta) una blanda forma di self management… Quello che vediamo oggi: ottimo clima, zero turnover, rapporto produttività/fegato convincente.
Piccolo spoiler, per il futuro siamo in controtendenza: mentre tutto il mondo sembra andare verso il testosterone, noi crediamo ancora nella democrazia rappresentativa (con l’aiutino della AI, ma non vi dico di più).

L’offerta è evoluta: oggi siamo un player maturo che ha spacchettato il concetto monolitico di provider allround (che evidentemente propone un servizio/prodotto ben codificato, ma rigido) in favore della evidente propensione ad un contributo più progettuale, dinamico, adattivo… OK, sembra l’ennesima supercazzola, ma ci crediamo.
Oggi ci piace cimentarci su grandi disegni, spesso fuori standard, che richiedono progettualità, creatività, avventura e profondità.

È con questo mindset che abbiamo ad esempio iniziato a lavorare nel pharma, per IBSA, su un fronte ibrido B2B/B2C che dimostra quanto l’e-commerce possa contribuire all’evoluzione di questo settore. Sempre la stessa propensione ci ha portato ad immaginare una soluzione per Daikin utile al coordinamento pan europeo delle attività di performance marketing del gruppo.

Molti brand sui quali lavoriamo hanno ottenuto risultati particolarmente significativi grazie a un mix vincente di ingredienti che vanno dalla omnicanalità al focus sull’espansione internazionale, passando per l’evoluzione della UI/UX. Ecco alcuni esempi:

• Corneliani ha registrato una crescita del 27%, consolidando la propria posizione nel mercato del lusso con un approccio sempre più digitale e orientato al cliente.
• La Sportiva, icona nel settore outdoor, ha messo a segno un incremento del 23%, grazie a un'evoluzione dell'e-commerce e a nuove opportunità di mercato.
• Chiara Boni, sinonimo di eleganza e made in Italy, ha visto il proprio fatturato crescere del 18%, confermando l'ottima risposta del pubblico alle strategie digitali implementate.
• Gruppo Zeis, protagonista nel settore footwear con marchi di rilievo tra cui Cult e Guardiani, ha chiuso l'anno con un significativo +19%, frutto di un'attenta strategia di posizionamento e personalizzazione dell'esperienza utente.

Questi risultati sono il frutto della stretta collaborazione tra i team verticali di Drop e quelli dei nostri partner,  che ha permesso l’attivazione delle strategie adottate per migliorare la presenza digitale, l'esperienza utente e l'efficienza operativa. 

Insomma, come direbbe Galeazzi, tanta roba!

se non ti basta, sentiamoci

— 28 Gennaio 2025