Pitti Uomo 2023, novità e il nostro feeling

Gennaio è per eccellenza il mese delle ripartenze: un nuovo anno tutto da scrivere. Siamo partiti dallo stile e dalla moda con una manifestazione che raduna aziende, appassionati di moda e lifestyle maschile.

Parliamo del Pitti Uomo 2023 giunto alla sua 103esima edizione tenutasi come di consueto a Fortezza da Basso a Firenze.
Un evento che ogni anno presenta in anteprima le nuove collezioni dei principali brand nazionali e non, partendo dai classici evergreen della moda maschile - come i capi sartoriali - per poi passare alle collezioni sportive e rivolte principalmente all'outdoor, fino ad uno spazio per il design lifestyle, il vintage e per PITTIPETS, il nuovo angolo dedicato agli accessori dei nostri fedeli amici a quattro zampe.

Si è finalmente respirata un’aria di totale ripartenza con numeri al di sopra delle edizioni pre pandemia. Gli espositori si dicono soddisfatti e pronti per affrontare la settimana della moda. Inoltre, diversi sono stati i brand emergenti con stand peculiari e collezioni sempre più innovative, che si inseriscono negli spazi di mercato tra i nomi consolidati della moda.

Scambiando quattro chiacchiere nei diversi padiglioni, è emersa una rinnovata attitudine nei brand emergenti verso il canale digital, una volta considerato solo un semplice doveroso add-on.
Prima del periodo pandemico il focus era prevalemente per il wholesale e il successo di un brand “da Pitti” passava in primis dalla capacità di vendere alla giusta rete, a quanti più rivenditori qualificati possibile.
Oggi anche i medio-piccoli hanno compreso la necessità di curare il brand e di fare branding attraverso il canale online nelle sue diversità (brand site con eCommerce, marketplace, dropshipper, ecc.).
Questo scenario vede da una parte la propensione dei brand all'investimento digital, dall’altra un panorama tecnologico oggi molto maturo e adeguato, in grado di sostenere la crescita di un brand fino ad arrivare a numeri importanti a fronte di investimenti accessibili e complessità infrastrutturali e di gestione limitati.

Dalla nostra esperienza sul campo, ci sentiamo di consigliare e supportare i brand emergenti con delle piattaforme eCommerce non canonicamente “enterprise”, ma più snelle e sostenibili, in grado di supportare business in rapida crescita, che abbiano complessità e costi di struttura limitati, come nel caso di Shopify, BigCommerce, Shopware, ecc. Si tratta, in tutti i casi, di piattaforme in cloud che possono essere implementate e maneggiate sia secondo approcci veloci e semplici, sia con approcci più spinti che le portano a toccare il mercato enterprise e le possibilità omnichannel.

Se il tuo business ha bisogno di accelerare, non esitare a contattarci: saremo pronti per fare chiarezza e per fornirti la migliore soluzione.

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— 13 Gennaio 2023