DropByDrop - Episodio 02: Midori

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Secondo episodio della rubrica DropByDrop. Questo mese ti presentiamo una delle veterane di cui spesso senti solo la voce: Midori.
Temi chiave: le Hawaii, canzoni inglesi e l'amore per la lettura.

EPISODIO 02

Nome: Midori
Cognome: Pasi 
Soprannome (quello vero, non barare!): Mido - Mamma Mido - Splendore Asiatico (solo da Alfredo)
Ruolo: Customer Care
Segno zodiacale: Bisogna scrivere tutto, fortuna “l’internet”. Leone cuspide Vergine, ascendente Pesci, luna in Bilancia. Cosa voglia dire tutto ciò, non lo so!
Il tuo mantra: Tratta gli altri come vorresti essere trattato.
 

Midori, tu che Dropper ti senti? 

Mi sento una Dropper paziente, anzi PASI-ente come direbbe mio papà. Un po’ per il lavoro che faccio, un po’ per carattere, mi ritengo una persona molto paziente e ciò non può che aiutarmi quando si ha a che fare con i clienti che sento quotidianamente e che possono metterti in difficoltà veramente in pochissimi secondi!

Ma torniamo un po’ indietro nel tempo: come sei arrivata in Drop?

Sono arrivata in Drop 13 anni fa.
Mi ero trasferita a gennaio 2010 nelle Marche e avevo trovato lavoro in un’azienda di logistica a Porto D’Ascoli, ma non era il posto per me. Così, ho mandato il mio CV in giro per le Marche e dopo mezz’ora l’invio a Drop, mi ha risposto Giordano chiedendomi appuntamento per un colloquio. Il 2 maggio 2010 ho ufficialmente iniziato a lavorare qua.

Se potessi avere un superpotere nel mondo del lavoro, quale sarebbe?

Visto che il superpotere della pazienza che sarebbe piaciuto a Carlo già lo ho, direi quello della “chiaroveggenza” come diciamo sempre al CC!

Ora facciamo un bel balzo in avanti: come vedi Drop tra 10 anni? E tu? 

Questa è una domanda a cui non so dare una risposta precisa, anche se mi piacerebbe poterla avere. Drop negli anni è cambiata molto e molto velocemente: siamo passati da quasi 10 persone a 30 nel giro di pochi mesi, non senza perdite di figure importanti così come l’acquisto di altre. Abbiamo avuto alti e bassi, sia come azienda sia come persone che ne fanno parte, ma direi ce la siamo cavata più che bene finora e mi auguro che la situazione possa solo migliorare.
Come sarò io tra 10 anni? Mi piacerebbe sapermi felice e soddisfatta delle scelte fatte, sia lavorative sia personali. 


Ultima domanda. Siamo Drop | e-business & love!: parlaci di qualcosa che ami, che ami fare o una tua curiosità. 

Ho molti interessi, il più longevo è sicuramente la lettura che ho finalmente ripreso con costanza da un paio di anni a questa parte. Amo informarmi e scoprire cose nuove, che sia appunto una lettura per me o per Ollie e Leo (i miei figli). Vorrei avere più tempo e diciamolo, più soldi, per poter fare qualche bel viaggetto, cosa che ahimè non faccio più come una volta. Vorrei anche potermi mettere sul divano e guardare qualche serie tv, ma al momento non riesco!

Una curiosità? Visto che mi viene chiesto spesso soprattutto in fase di presentazione, il mio nome significa “verde” in giapponese. Il perché di questo nome è piuttosto semplice: mia mamma è giapponese, mio papà invece è di Milano. Dopo questa informazione generalmente la domanda posta dopo è “Ma come si sono conosciuti?” e la risposta è “Alle Hawaii, dove si sono sposati e dove per pochi mesi potevo nascere io!”. La loro storia è decisamente più interessante della mia, lo so!

Una cosa che forse non tutti sanno che prima di approdare in quel di Porto Sant’Elpidio, ho vissuto a Forlì dove ho lavorato per un produttore musicale (googlate Michele Centonze) e per lui ho scritto qualche canzone in inglese, purtroppo mai rilasciate al grande pubblico.
 

— 30 Novembre 2023

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